CSI e AVIS insieme a Torremaggiore

Il CSI e L'AVIS insieme

Quest’anno per il secondo consecutivo si sono incontrati il CSI, con il suo presidente Salvatore Trematore, l’AVIS, con la sua presidente Anna Lamedica, e con i rispettivi direttivi.

L’intenzione era di organizzare nella pineta di Torremaggiore la festa dello sport, ove ha sede l’AVIS. Ma causa Emergenza Covid-19, la festa è stata rimandata di un anno. Ciononostante e considerato che vi erano le condizioni per poterlo fare, si è deciso di non rimanere vuota la casella calendarizzata, occupandola con un gesto di altruismo. Difatti, unanime e con il sempre spirito di volontariato e altruismo, si è deciso di svolgere una donazione straordinaria di sangue con l’autoemoteca dell’ospedale di Padre Pio, in compagnia con la professionale equipe sanitaria di San Giovanni Rotondo. «Volevamo rimarcare che il mostro che ci sta tenendo lontani non potrà mai fermare la base solidaristica su cui poggiano le nostre associazioni, che sono il volontariato e la donazione al prossimo» hanno affermato Lamedica e Trematore.

Contestualmente, il CSI ha sostenuto un’iniziativa a sostegno di Casa Sollievo della Sofferenza, acquistando delle T-shirt, il cui ricavato sarà devoluto a tutte quelle persone che in questo periodo sono in difficoltà.

«Ci fa piacere ricordare l’evento dello scorso anno –hanno rimarcato i due presidenti-, quando fu tenuta una delle più belle manifestazioni, tra le tante organizzate in passato, dove fu consolidata la partnership del CSI con l’AVIS e con il gruppo arcieri “Turris Major”».

Nella stessa occasione, è giusto porlo in evidenza, il CSI stabilì una collaborazione con la scuola media “Padre Pio”, sottoscrivendo un protocollo di intesa. Un giorno di festa, quello della collaborazione, coronata da una festa con giochi gonfiabili a tema calcistici, tiri con l’arco e partite di calcetto, il tutto alla lodevole presenza del Vice Presidente Nazionale del CSI, Marco Calogiuri.

«Quella memorabile giornata, che i torremaggioresi ricordano ancora –hanno ricordato Salvatore Trematore e Anna Lamedica- ricevemmo la benedizione dal vicario del Vescovo Don Luigi Rubino, un gesto che annovereremo tra i nostri più bei ricordi sia associativi, sia personali. L’appuntamento con la festa in pineta sarà per il prossimo anno. Oggi restiamo fermi ma siamo pronti a ripartire, mossi dalla voglia di programmare, costruire e realizzare progetti che vedono in prima linea i ragazzi e le loro famiglie e la comunità della quale fanno parte. Un grazie particolare –hanno concluso i due presidenti- a tutti i donatori che oggi son stati con noi e che hanno donato parte della loro vita, e che nonostante le difficoltà sono sempre presenti in modo concreto e assolutamente gratuito».

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