CSI Torremaggiore: fucina di sport a 360 gradi
I giovani partecipanti al corso Csi per arbitri |
Si è chiusa in questi giorni presso il CSI (Centro Sportivo Italiano) la stagione sportiva 2019/2020, una stagione che, nonostante lo stop forzato causa emergenza sanitaria Covid-19, è stata ricca di eventi. Quest’anno, infatti, tra le numerose novità proposte dall’associazione, va ricordata quella riguardante un corso formativo con relativa abilitazione per ARBITRI.
Antonio, Nazareno, Alberto e Emilio sono i 4 giovani ragazzi che hanno superato con successo il corso. Abbiamo chiesto loro cosa li ha portati a intraprendere questa carriera, una carriera quella dell’arbitro, difficile, che comporta serietà, responsabilità, sacrifici e capacità notevoli. Dalla chiacchierata con loro è emerso innanzitutto che questa vocazione è nata per la passione per il calcio e di come la vicinanza a questo mondo abbia spinto in loro l’esigenza a essere maggiormente responsabili e protagonisti in questo sport, ricoprendo effettivamente un ruolo centrale. Tutti e quattro poi, sono consapevoli di come quella dell’arbitrare sia una vera e propria vocazione e come la carriera del calciatore presenta sacrifici, viaggi, trasferte, gioie, esami, delusioni e contestazioni.
Tutti e quattro, infine, sono consapevoli di come il rispetto delle regole è un valore fondamentale sia a livello sportivo che nella vita sociale e l’arbitro è un fulgido esempio.
Insomma ancora una volta il CSI si presenta come luogo di formazione sportiva a 360 gradi.
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