Papa Leone XIV: “Non abbiate paura, accettate l’invito di Cristo”

 






Papa Leone XIV: “Non abbiate paura, accettate l’invito di Cristo”
Dal balcone di Piazza San Pietro, il primo Regina Coeli del nuovo Pontefice nel segno della pace, delle vocazioni e del Buon Pastore.

Città del Vaticano – Domenica 11 maggio 2025: Piazza San Pietro gremita ha accolto con un lungo applauso e un boato di gioia il primo Regina Coeli di Papa Leone XIV. Affacciatosi dalla Loggia centrale della Basilica, il Pontefice ha rivolto parole di speranza, pace e impegno, nel solco della tradizione e del magistero dei suoi predecessori, in particolare di San Giovanni Paolo II e di Papa Francesco.

“È un dono che la mia prima domenica sia quella del Buon Pastore”, ha detto il Papa, sottolineando il significato profondo di questa IV domenica di Pasqua, da oltre sessant’anni anche Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. “Gesù si rivela come il Pastore vero, che conosce e ama le sue pecore – ha affermato –. La Chiesa ha bisogno di pastori secondo il cuore di Dio”.

Appello accorato ai giovani: “Non abbiate paura, accettate la vocazione che il Signore vi affida. Nelle nostre comunità trovate accoglienza, ascolto e incoraggiamento. Abbiamo bisogno di modelli credibili di dedizione a Dio e ai fratelli”. Una frase, quel “Non abbiate paura”, che richiama con forza le parole pronunciate da San Giovanni Paolo II nel 1978, nel suo discorso di inizio pontificato.

Il Papa ha poi citato Papa Francesco, facendo proprio l’invito a “accogliere e accompagnare i giovani nel loro cammino di discernimento”. La liturgia del Regina Coeli è stata vissuta con grande emozione, e si è conclusa con parole che già segnano il cuore del nuovo pontificato.

Mai più la guerra: parole di Leone XIV per l’Ucraina e Gaza

“Fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale terminava 80 anni fa, l’8 maggio”, ha ricordato il Pontefice. “Oggi, in un tempo segnato da una terza guerra mondiale a pezzi, ripeto con forza: mai più la guerra!”. Un appello che richiama ancora una volta San Giovanni Paolo II nel 2003, all’alba della seconda guerra del Golfo.

Papa Leone XIV ha dedicato un passaggio intenso al dramma ucraino: “Porto nel cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia tutto il possibile per una pace autentica e duratura. Siano liberati i prigionieri, e i bambini possano tornare alle loro famiglie”.

Parole forti anche per la martoriata Striscia di Gaza: “Mi addolora profondamente quanto accade. Cessi immediatamente il fuoco, si presti soccorso umanitario e siano liberati gli ostaggi”.

Infine, un segno di speranza è giunto dallo scenario asiatico: “Ho accolto con soddisfazione l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan. Auspico che i prossimi negoziati portino a un accordo duraturo”.

Il cammino del Buon Pastore è appena cominciato. Ma è già chiaro che Papa Leone XIV intende camminare con il popolo di Dio, nel segno della pace, del servizio e della fedeltà al Vangelo.


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