4 giugno – San Francesco Caracciolo
🌅 Buongiorno TorreInforma | 4 giugno – San Francesco Caracciolo
L’amico del Tabernacolo, il sacerdote dal cuore ardente, il fondatore che Dio scelse per illuminare le tenebre di un mondo che aveva bisogno di amore vero.
C’è una luce discreta ma intensa che oggi si accende nel calendario dei santi. È la luce di San Francesco Caracciolo, nato Ascanio, che scelse di rinunciare ai titoli nobiliari per abbracciare la povertà, la preghiera, il servizio.
Era il 13 ottobre 1563, quando nei silenzi profondi degli Abruzzi vide la luce questo giovane di nobile stirpe, destinato a farsi servo di tutti. Sin da piccolo amò Gesù Eucaristia e la Vergine Maria con una tenerezza e una determinazione che solo i santi sanno avere. Una grave malattia divenne per lui segno, voce e chiamata. Dio lo voleva tutto per sé. E lui rispose.
📖 A Napoli completò gli studi teologici e divenne sacerdote, scegliendo come primo campo di missione i carcerati condannati a morte. Non il pulpito, non i salotti ecclesiastici: ma le anime più bisognose di misericordia. E lì iniziò il suo cammino di “padre tra i padri”, fondando – quasi per un disegno provvidenziale – i Chierici Regolari Minori, insieme ad Agostino Adorno.
🕊️ Si ritirarono in silenzio per quaranta giorni nel convento dei Camaldolesi. Preghiera, penitenza, discernimento. Ne nacque una regola, uno stile, un sogno: un ordine nuovo, acceso d’amore eucaristico, semplice e profondo, votato a vivere il Vangelo nella radicalità dell’offerta.
Il Papa Sisto V li benedisse e incoraggiò. Francesco prese il nome del Poverello d’Assisi. Da allora, la sua vita fu un fiume di grazia, fatto di miracoli, **calunnie sopportate.
È il patrono dei cuochi.



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