Eco Festa Contadina 2025: Torremaggiore in festa con San Isidoro, tradizioni e sapori autentici














 

Torremaggiore ha celebrato sabato 30 agosto la 10ª edizione dell’Eco Festa Contadina, un appuntamento ormai attesissimo dell’estate torremaggiorese, inserito nel cartellone di TorrEstate 2025.

Un evento che ha saputo unire musica, tradizione, fede e gastronomia, trasformando la Pineta Comunale di Piazzale Palma Piacquaddio in un luogo di comunità e condivisione.

San Isidoro Agricola, cuore spirituale della festa

Al centro dell’evento, anche quest’anno, la presenza spirituale di San Isidoro Agricola, patrono dei contadini, che ricorda a tutti il valore del lavoro della terra come dono e vocazione. È stato lui, il “contadino di Dio”, a vegliare simbolicamente sulla serata, custodendo le radici profonde di un popolo che non dimentica le proprie origini.

I sapori della tradizione: un menù ricchissimo

Grande successo anche per il menù contadino, preparato dalle diverse associazioni cittadine, che hanno portato in tavola piatti della tradizione povera e genuina, simbolo di identità e memoria collettiva:

  • Misericordie Torremaggiore: Gli sfriguli
  • Croce Rossa Italiana: Tagliolini con i ceci
  • Anffas Torremaggiore: U cuzzettë di pane con companatico
  • Associazione “Il Buffo”: Dolci tipici della tradizione
  • Legambiente: Frittate miste con soppressata, salsiccia e olive
  • Gruppo Giovani Parrocchia Gesù Divino Lavoratore (GAS): La Pampanella
  • Associazione Borgo Antico: Melanzane ripiene
  • Azione Cattolica: Parmigiana e pizza con il bicarbonato
  • Azione Cattolica Parrocchia San Nicola: Pizza con la cipolla
  • Parrocchia Gesù Divino Lavoratore – Giovani: Panino con la porchetta
  • Parrocchia San Nicola (AC): Piatto di frutta mista
  • Associazione “Michele Vassallo”: Panino con la porchetta
  • AVIS: Acqua sale
  • Arciconfraternita del Rosario: U rótë dë patɜnë e savucìccë e U rutilë con carne e patate
  • Sbandieratori Florentinum: Il grano di San Donato

Un percorso gastronomico che ha raccontato, attraverso i sapori, la storia semplice e laboriosa della nostra terra.

Musica e cultura popolare

La serata è stata animata da un grande spettacolo musicale. Sul palco Eugenio Bennato con “Musica del mondo 2025”, capace di trascinare il pubblico in un viaggio fatto di suoni e contaminazioni. Insieme a lui, i Cantori Paesani con Nazario Tartaglione e Andrea Maiorano, e i Cantori di Carpino, che hanno donato il ritmo antico della musica popolare garganica.

Una comunità in cammino

La grande partecipazione di famiglie, giovani e anziani ha reso evidente come questa festa non sia solo un evento estivo, ma un vero rito comunitario, dove fede, tradizione e convivialità si incontrano.

TorreInforma presente

Il blog torremaggioreinforma.blogspot.com ha seguito e apprezzato da vicino questa decima edizione, sottolineando come l’Eco Festa Contadina sappia custodire l’anima del paese: la fede in San Isidoro, la cucina dei nostri nonni, la musica che racconta la nostra identità.

Un successo di popolo, un inno alle radici, un segno di speranza per il futuro.

Torremaggiore dà appuntamento al prossimo anno, perché la tradizione, quando è viva, continua a fiorire di generazione in generazione.


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