Le reliquie di Carlo Acutis nella parrocchia Gesù Divino Lavoratore: un dono che resta
Le reliquie di Carlo Acutis nella Parrocchia Gesù Divino Lavoratore: un dono che resta
Ci sono notizie che non si dimenticano, che scaldano l’anima e danno respiro alla speranza. È con questo cuore che annunciamo che da metà settembre le reliquie di San Carlo Acutis arriveranno nella parrocchia Gesù Divino Lavoratore di Torremaggiore. Resteranno sempre lì, come segno concreto di una presenza che non passa e che ci accompagna.
La Chiesa oggi in festa
Oggi, 7 settembre 2025, la Chiesa proclama santi Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Due giovani, due storie diverse, ma un’unica luce: la santità come scelta possibile e gioiosa.
Carlo, ragazzo del nostro tempo, amava Internet, ma ancor più amava Gesù Eucaristia, che chiamava la sua “autostrada per il cielo”. Con la sua fede semplice e contagiosa ha testimoniato che si può vivere da cristiani nella quotidianità di oggi.
Pier Giorgio, il giovane sportivo torinese, è stato definito da san Giovanni Paolo II “l’uomo delle Beatitudini”: generoso, libero, innamorato della montagna e dei poveri, ha insegnato che la vera forza è donarsi senza riserve.
Il valore delle reliquie
Accogliere le reliquie di un santo non significa celebrare il passato, ma aprire il presente alla grazia. Le reliquie sono segni concreti della comunione dei santi, frammenti di vita che ci ricordano che il Vangelo può essere vissuto davvero.
Per la nostra comunità, di Torremaggiore, avere stabilmente le reliquie di Carlo Acutis a Gesù Divino Lavoratore è come accogliere un amico che resta. Un giovane che, anche dopo la sua morte, continua a parlare ai giovani, alle famiglie, ai nonni: a tutti.
Una grazia che ci interpella
Da metà settembre, chi entrerà in quella chiesa saprà che non è solo: accanto al tabernacolo e all’altare, ci sarà anche il segno discreto e forte di Carlo. Le sue reliquie non sono un oggetto da osservare, ma un invito da accogliere: vivere con passione, vivere con fede, vivere con autenticità.
✨ La santità non è un ideale lontano, ma una strada che passa per le nostre case, le nostre famiglie, le nostre parrocchie. Con Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, la Chiesa oggi ci ricorda che essere santi è possibile. E con le reliquie di Carlo, Torremaggiore riceve un dono che resterà per sempre.



Commenti
Posta un commento
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.