Torremaggiore si prepara a vivere la Festa della Beata Vergine Maria Addolorata

 




Torremaggiore si prepara a vivere la Festa della Beata Vergine Maria Addolorata

Ci sono tradizioni che non appartengono solo al calendario, ma al cuore stesso di un popolo. A Torremaggiore, il 15 settembre non è un giorno qualunque: è la Solenità della Beata Vergine Maria Addolorata, Patrona e Protettrice della nostra città dal 1871. Una ricorrenza che da oltre un secolo custodisce la fede, la memoria e l’identità di una comunità intera.

TorremaggioreInforma nasce proprio con questo spirito: raccontare ciò che siamo, custodire la memoria, dare voce a quelle radici che affondano nella fede e nella storia del nostro paese. Non si tratta solo di riportare eventi, ma di accompagnare i lettori in un cammino che lega passato e presente, vita quotidiana e spiritualità.

Il programma religioso, promosso dalla Confraternita della Morte e Orazione della Chiesa del Carmine, ci invita a vivere con intensità la preparazione e il giorno della Festa.

Triduo Solenne

  • Venerdì 12 e Sabato 13

    • ore 07.45 Recita del Santo Rosario e Lodi
    • ore 08.30 Santa Messa
    • ore 18.30 Recita della corona dei sette dolori
    • ore 19.00 Santa Messa con predicazione
  • Domenica 14

    • ore 11.00 Santo Rosario
    • ore 11.30 Santa Messa
    • ore 18.30 Recita della corona dei sette dolori
    • ore 19.00 Santa Messa con predicazione

Solennità dell’Addolorata – Lunedì 15 settembre

  • ore 07.45 Recita del Santo Rosario e Lodi
  • ore 08.30 Santa Messa
  • ore 11.00 Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Mengoli, Vescovo di San Severo, con atto di affidamento alla Vergine Addolorata
  • ore 18.30 Corona dei sette dolori
  • ore 19.00 Solenne Celebrazione Eucaristica con la partecipazione delle autorità civili, militari e delle associazioni cittadine

Un cammino che intreccia fede e tradizione, raccoglimento e testimonianza comunitaria. L’Addolorata, con il suo volto di Madre, ci ricorda che non siamo mai soli davanti alla croce e che la speranza nasce proprio nelle pieghe del dolore.

Torremaggiore si ritrova unita attorno alla sua Patrona, e noi di TorremaggioreInforma ci sentiamo parte viva di questo abbraccio: raccontare la Festa significa raccontare noi stessi, le nostre radici, la nostra identità.

Perché certe tradizioni non invecchiano mai… si rinnovano ogni volta che un popolo sa viverle con fede e cuore.


Commenti