Una corona d’amore per Maria: il ricordo dell’Incoronazione di Maria SS. della Fontana”


 

C’è una pagina di storia che il popolo di Torremaggiore porta nel cuore, una di quelle che non si leggono solo nei libri, ma si respirano nelle pietre, nelle processioni, nei canti che ancora oggi attraversano la piazza e le generazioni.
Era il 23 ottobre 1983 quando la nostra amata Maria Santissima della Fontana veniva solennemente incoronata Regina, per decreto di S.E. Mons. Angelo Criscito, vescovo diocesano, alla presenza di una folla commossa e orante.

Quel giorno, il popolo cantava con voce e cuore: “Viva Maria della Fontana!”
E non era solo un grido di festa, ma un atto d’amore, un affidamento.
A celebrare il sacro rito fu il Cardinale Wladislao Rubin, e accanto a lui, con devozione e impegno, don Dario Faienza e il Comitato dell’Incoronazione, che fecero di quell’evento un segno indelebile di fede popolare.

Un anno dopo, il 25 aprile 1984, quella stessa piazza, testimone di lacrime, canti e preghiere, prese il nome che porta ancora oggi: Piazza Incoronazione.
Un nome che non è solo toponomastica, ma memoria viva. È la piazza dove Torremaggiore si ritrova, dove ogni fedele alza lo sguardo verso la Madre che tutto accoglie, che tutto consola.

E forse oggi, davanti a quella lapide che racconta con semplicità un gesto grande, ognuno di noi può ritrovare qualcosa di sé:
una promessa fatta da bambino, una preghiera sussurrata in silenzio, una lacrima nascosta dietro un’Ave Maria.

Torremaggiore non dimentica.
Perché Maria SS. della Fontana non è solo la sua Protettrice: è la sua Regina.
E ogni volta che le campane suonano, è come se tornasse quel giorno d’ottobre, quando una corona d’oro brillò al sole e il popolo si sentì unito, figlio di una stessa Madre.



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