Giubileo Cup 2025 – Il calcio a 5 giovanile che unisce Torremaggiore. Tra il campo dell’Oratorio San Domenico Savio e la Tensostruttura Carlo Alberto Dalla Chiesa che custodisce sogni.






 

A Torremaggiore il calcio a 5 giovanile ha trovato casa, e non è un modo di dire.
Dal 7 al 21 novembre, il campo dell’Oratorio San Domenico Savio e la Tensostruttura “Carlo Alberto Dalla Chiesa” si sono trasformati in un crocevia di volti, emozioni, passi veloci e attese silenziose. Due spazi diversi, un’unica anima: quella di una comunità che continua a credere nello sport come scuola, famiglia e futuro.

Il parquet della tensostruttura risuonava come un tamburo antico: ogni rimbalzo raccontava una storia. All’esterno, sul campo dell’oratorio in erba sintetica, i ragazzi si scaldavano, ridevano, si preparavano a entrare. Chi osservava capiva subito che la Giubileo Cup 2025 non era un semplice evento sportivo: era un rito che appartiene a tutti.

Ogni partita portava con sé qualcosa di unico: il gesto elegante di un passaggio, la corsa disperata per recuperare un pallone, il sorriso timido di chi segnava per la prima volta.
Momenti piccoli e grandi che, messi insieme, costruivano un mosaico di comunità vera.

TorreInforma: più di uno sponsor, una presenza che accompagna

In mezzo a tante emozioni c’era una presenza discreta ma fondamentale: TorreInforma.
Non solo sponsor, ma compagno di viaggio. Non un logo sulle locandine, ma un sostegno che si sente, come quelli che nelle comunità hanno un valore che non invecchia.

TorreInforma ha scelto di esserci perché crede nel calcio a 5 giovanile, in ciò che insegna senza bisogno di spiegare: il rispetto, la lealtà, la sana competizione, il modo antico di stare insieme attorno a un pallone.
E quest’anno tutto questo è apparso ancora più chiaro nella maglietta commemorativa firmata da tutti i partecipanti, una sorta di fotografia emotiva del torneo.

San Paolo e Torremaggiore: sfida leale tra due realtà vicine

Sul campo, la storia è stata scritta con semplicità e pulizia.

🥇 San Paolo ha conquistato il primo posto con una squadra ordinata, corretta, generosa.
🥈 Torremaggiore ha risposto con cuore, impegno e un senso del dovere che è già maturità.

Ma la verità è che a vincere davvero è stato lo spirito sportivo: quel modo di guardarsi negli occhi alla fine, stringersi la mano e riconoscersi avversari solo per qualche minuto.

I ragazzi di San Paolo sono stati esempio di compostezza e disponibilità.
Quelli di Torremaggiore hanno portato con onore i colori della città, dimostrando che la crescita passa anche da queste giornate intense, vissute tra il campo dell’oratorio e la tensostruttura piena di voci e incoraggiamenti.

Lo sport come eredità

La Giubileo Cup 2025 ha lasciato un messaggio semplice e forte: il calcio a 5 giovanile è un patrimonio da difendere.
Qui si impara a condividere, a sopportare la fatica, ad accettare la sconfitta, a gioire in punta di piedi.
È un’eredità che passa di mano in mano, come una palla che non si ferma mai.

TorreInforma continuerà ad esserci

Perché certe presenze non si improvvisano: si scelgono.
E TorreInforma ha scelto ancora una volta Torremaggiore, i suoi ragazzi, il suo modo limpido e genuino di vivere lo sport.

La Giubileo Cup 2025 chiude la sua edizione.
Ma non chiude la sua storia.
Il calcio a 5 giovanile continua a correre, e TorreInforma continuerà a seguirne i passi, a raccontarne i valori, a sostenerne la crescita.

Perché lo sport, quando è vero, non si osserva soltanto: si ama.

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