Torremaggiore accende il Natale: quando la luce nasce dalla terra e dal cuore


 

C’è un Natale che non ha bisogno di effetti speciali per emozionare. Un Natale che profuma di terra, di lavoro, di mani segnate dalla fatica e di comunità che si ritrova. È questo il Natale che Torremaggiore si prepara a vivere lunedì 22 dicembre, quando il cuore della città si accenderà in un modo mai visto prima.

Alle ore 20.00, tra Piazzale Palma e via Piacquaddio, andrà in scena “Agrialbero – Il Natale illuminato dai trattori”, una prima edizione che già parla il linguaggio della tradizione, del sacrificio quotidiano e dell’identità agricola del nostro territorio. Un albero di Natale speciale, fatto di mezzi da lavoro, luci e passione: un simbolo forte, autentico, che racconta chi siamo e da dove veniamo.

Non solo luci, ma volti. Non solo musica, ma storie. I trattori illuminati diventano così testimoni silenziosi di un mondo che resiste, che custodisce valori antichi e li consegna alle nuove generazioni. È la festa di chi lavora la terra, di chi non ha mai smesso di credere nel proprio paese, di chi fa del Natale un momento di condivisione vera.

La serata sarà arricchita dall’animazione per i bambini a cura di AnimandiaEventi di Eugenia Marinelli, con la Casa di Babbo Natale, baby dance e momenti di gioia pensati per i più piccoli, perché il Natale resta, prima di tutto, lo stupore negli occhi dei bambini.

A riscaldare l’atmosfera ci penserà anche il DJ set di Remo Basso, mentre il Comitato Festa Maria Santissima della Fontana curerà la vendita delle immancabili sfringi, dolce simbolo delle feste, che sa di casa e di attesa.

Dietro ogni luce c’è una mano, dietro ogni sorriso c’è un impegno. Un ringraziamento sentito va agli organizzatori Domenico Pettigrosso e Antonio Visconti e a tutti coloro che, con generosità e amore per Torremaggiore, hanno reso possibile questo evento.

Sarà una sera da vivere lentamente, da raccontare, da custodire. Perché quando il Natale nasce dalla terra, arriva dritto al cuore.


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